La pace dell'anima si acquisisce attingendo la linfa vitale dal cuore che emana il battito costante di risveglio dell'anima che dà forma all'atto nella sua sacralità.

L'anima ha la funzione di animare un processo che si fa traccia nel preciso momento che i battiti cardiaci sono costanti e chiari.

L'insieme della vita si delinea cosi all'interno di un tragitto che prepara il mutamento di un organo che è preposto al suono costante e preciso di un momento, che se colto sconvolge l'esistenza dell'individuo.

Il cuore nel suo battito coordina tutto l'andamento trasmettendo alla forma/anima le informazioni che riceve dall'involucro/corpo che la contiene. Nella preparazione il corpo deve essere custodito e sano per poter emettere un battito preciso e costante di pulsazione e cosi percepire la forma nella sua evoluzione di campo.

Il percorso ha una sua caratteristica: parte dal principio cuore e dall'apertura della sua porta! Quando si è detto " Si lo voglio", e si entra nell'atto, il cuore si apre come porta e lascia il passaggio libero per la forma che nella sua evoluzione anima l'intero tragitto.

Il cuore ha una sua caratteristica nel suono "SI" ad indicare la forza di volontà latente che si sprigiona e diviene creatività nel presente dell'esistenza.

Attraverso l'apertura della porta l'individuo riconosce l'apparato corpo in tutto il suo divenire. La porta è collegata con l'aprirsi di tutto quello che non è conosciuto e si riconosce nel preciso istante che compare il "SI" nella vita!