Io Sono l'Arcangelo Uriel
L’atto di volontà aiuta la mente superiore a rispecchiare, tramite il ricordo, le potenzialità della persona che mette in movimento l’azione costante nella vita di ogni giorno.
Il volere nell’età rispecchia momento per momento l’intraprendenza di chi compie l’azione nel preciso istante che l’atto si compie.
La volontà aiuta la mente inferiore ad espandersi sempre più e raggiungere così tramite il ricordo la parte superiore che allarga e ridimensiona la visione di campo.
Chi non agisce con intraprendenza va rilasciato al suo tormento solo così entrando sempre più nella negazione potrà comprendere il valore dell’azione nella vita di ogni giorno.
Domandarsi perché nel camino di ascensione vuol dire retrocedere in un istante nel vuoto d’azione ed assaporare così la negazione come principio senza instaurare l’atto di volontà nel cammino.
Il cammino di ascensione è per coloro che vogliono vivere l’azione nell’ascesa dell’energia di campo!
Il cammino di ascensione è la meta, il lavoro costante per aprire la porta dell’azione che il cuore nel suo battito cardiaco emette.
Agire significa instaurare l’intraprendenza all’interno dell’apparato cuore.
Il cuore prende coscienza dell’atto che intraprende nel momento che emette il sibilo primordiale.
Il sibilo della coscienza che si fa carne e trasmette la legge dell’amore.
L’amore così rientra nel campo dell’azione costante di ogni giorno e si esprime in apertura verso l’alto.
Ogni atto riacquista così un senso e crea il pieno all’interno del vuoto di presenza.
Nel cammino di ascensione esiste sempre il pieno, perché l’individuo assaporando il vuoto si fa pienamente calice di presenza all’interno del cuore accogliendo la forma dell’anima che attraverso la linfa vitale ricorda la sua dimensione come timbro primordiale.
È tempo di ascendere nel cuore, è tempo di rispecchiarsi nella legge dell’Amore Universale che raccoglie anime elette nello Spirito di Servizio Universale.